Nome d'arte di María Luisa P. Bartolomé, attrice spagnola. Esordisce sul grande schermo in parti di sfondo nei primi anni ’60, ma è soprattutto l’incontro con il regista P. Almodóvar che segna la sua carriera con personaggi «difficili», satirici, al limite del grottesco: è una suora traviata e masochista in L’indiscreto fascino del peccato (1983), la «divina» Becky del Páramo in Tacchi a spillo (1991), un’insoddisfatta scrittrice di romanzi rosa in Il fiore del mio segreto (1995), una famosa attrice teatrale in Tutto su mia madre (1999). Nella sua carriera densa di successi altri registi segnano tappe fondamentali: interpreta una bigotta tentata dalla passione in Profundo carmesí (1996) di A. Ripstein, una moglie abbandonata e poi ritrovata in Tre vite e una sola morte (1996) di R. Ruiz, la madre autoritaria della dolce Dora in La vita è bella (1997) di R. Benigni, una moglie paziente in Nessuno scrive al colonnello (1999) di A. Ripstein. Recita anche per G. Del Toro in La spina del diavolo (2001), M. de Oliveira in Specchio magico (2005) ed è nel cast di Reinas - Il matrimonio che mancava (2005) di M. Gómez Pereira.